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SERIE C – Partiamo dall’aspetto più positivo: per la terza volta di fila la Volley Team Monterotondo conquista punti lontano da casa. Era già successo con Prati e Latina (due netti 0-3), è successo anche contro Pomezia, ma stavolta arriva una sconfitta. Tra la squadra di mister Savino Guglielmi e la vittoria c’è ancora di mezzo il tie-break, il confine che separa la gioia dal rammarico: perché Monterotondo non solo è stato in partita fino all’ultimo punto, ma ha pure lottato alla pari, sbagliando sul più bello e gettando così possibilità di espugnare un campo difficile, su cui tante big del campionato hanno faticato e faticheranno. Finisce quindi 3-2 per Pomezia, anche se il primo set è tutto di marca Volley Team. Guglielmi conferma il sestetto con MarcelliMartinoia sulla diagonale, Santi e Marsano schiacciatori, Orlando e Grippo al centro, ma cambia il libero, affidando il delicato compito a Spagnoli, all’esordio assoluto in C. Il coach di Pomezia, Di Eduardo, risponde con Mignogna in palleggio, Filini opposto, Giorgerini e Tinto bande e la coppia Casagrande-Kosecki al centro, con Morenzetti libero.

Fin dalle prime battute, i giovanissimi Orlando e Marsano (rispettivamente classe 2001 e 2000) dimostrano non solo di reggere bene la tensione, ma anche di sapersi imporre contro avversari decisamente più esperti. La Volley Team prova sempre a scappare, ma Pomezia ricuce ogni strappo e rimane così attaccata al match fino al 17-17. Poi è un ottimo Marsano a scavare il primo break, fino al 17-20 che taglia le gambe ai padroni di casa. Non bastano time-out e altrettanti cambi: i ragazzi di Guglielmi prendono il largo e la chiudono 23-25 non senza qualche patema d’animo. Il secondo set si apre diversamente rispetto al primo: Pomezia dimostra di voler da subito capovolgere le sorti dell’incontro. Matteo Martinoia sostituisce un acciaccato Marsano, la partita è combattuta: Monterotondo conduce, ma Pomezia risponde colpo su colpo, fino ad accelerare proprio nel momento in cui gli eretini staccano la spina. Diventa così sempre più difficile prendere gli attacchi di Giorgerini, così come per il muro granata le giocate di Mignogna in regia paiono imprevedibili. Al cambio diagonale Guglielmi dà la scossa ed entra in campo un motivato De Gattis che permette ai suoi di riavvicinarsi con un paio di attacchi vincenti: si ritorna in equilibrio (19-22) e la Volley Team mette persino la freccia sul 24-23. Poi però finiscono benzina e idee, con Pomezia che la chiude 26-24 approfittando di pesanti errori in battuta e in ricezione da parte dei ragazzi di Guglielmi.

Nel terzo set si torna a vedere una buona Volley Team: l’accoppiata Orlando-Martinoia fa male in battuta ai ragazzi di De Eduardo (1-6 il primo break). Pomezia lavora però ai fianchi, con esperienza e lucidità: Filini inizia a trovare ottime traiettorie da seconda linea e piano piano il buon margine che la Volley Team aveva accumulato viene riassorbito. L’impatto arriva a quota 15, ma dal timeout di Guglielmi esce un De Gattis decisivo, che fa tornare i suoi sul +3 (15-18) con un mani-fuori, un colpo in zona 5 e un muro-punto. Ed è qui che la Volley Team si fa del male: non solo permettendo agli avversari di invertire le sorti del set, ma probabilmente anche del match. La squadra cala di intensità e a questi livelli non te lo puoi permettere. Tinto ha troppa libertà e inizia ad attaccare con continuità, Kocecki sale in cattedra al centro e anche la difesa sale su di giri, andando a prendere palloni che sembravano perduti. In pieno controllo, la Volley Team si ritrova sul 24-24, pagando così i troppi errori in ricezione e una scarsa precisione dei suoi attaccanti migliori. Ai vantaggi hanno la meglio i padroni di casa e il punteggio del set si ferma sul 28-26.

Con l’acqua alla gola, Monterotondo torna carico sul parquet e tenta il tutto per tutto. Martinoia trova punti con più continuità, De Gattis a banda diventa imprendibile e anche l’ottima organizzazione di squadra di Pomezia va in crisi. E’ il set meno combattuto di tutti, anche perché nel momento in cui Santi inizia a trovare giocate d’alta qualità, la gabbia difensiva di Di Eduardo va in crisi. Finisce 20-25 ed è tutto rimandato all’ultimo set. Nella testa di Marcelli e compagni pesa ancora il tie-break perso tre settimane fa contro il Dream Team, ma le gambe sembrano girare ancora bene e la Volley Team parte fortissima. Ancora una volta, il vantaggio (5-8 al cambio campo) viene dilapidato nello scorrere del set. Punto dopo punto Pomezia prima torna sotto, poi ribalta e va a vincere 15-12, sfruttando anche una bellissima giocata di Mignogna, che attacca di seconda una palla avvelenata e scrive i titoli di coda sul match. Per Monterotondo è un punto guadagnato, nonostante il rammarico di una partita che, gestita con più attenzione, avrebbe potuto portarne 3 in classifica. il percorso di crescita dei giovani prosegue con fiducia e ottimismo.

LA PARTITA:

Volley Pomezia – Volley Team Monterotondo 3-2 (23-25 / 26-24 / 28-26 / 20-25 / 15-12)

Volley Pomezia: Giorgerini, Morenzetti, Mignogna, Labardi, Casagrande, Filini, Tinto, Silvestri, Kosecki, Savioli, Salustri, Tassi. All. Di Eduardo
Volley Team Monterotondo: Marcelli, Man. Martinoia, Marsano, Santi, Orlando, Grippo, Spagnoli, Scialanca, Mat. Martinoia, De Gattis, Petroni, Pavone. All. Guglielmi

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