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SERIE C – Il terzo tie-break in sette partite di campionato è un segnale chiaro e forte: la Volley Team Monterotondo è una squadra che sa lottare e che difficilmente si arrende alle prime difficoltà. Contro Roma 7 i ragazzi di Savino Guglielmi lo hanno confermato, con un solo rammarico: il quinto set pare essere un tabù difficile da sfatare e purtroppo nella pallavolo è la linea di confine tra la vittoria e la sconfitta. Finisce ancora 3-2 per gli altri, in una sfida che inizia di sabato (le 22.15 sono un orario sicuramente da rivedere) e finisce di domenica, ben oltre la mezzanotte. La Volley Team si prende i complimenti ma raccoglie un punto, contro una squadra giovanissima nei suoi interpreti e brava soprattutto a colpirla nei suoi momenti bui. Onestamente troppi, in una partita che già alla vigilia si preannunciava troppo equilibrata per potersi permettere cali di tensione.

RIMONTA E POI VOLATA – Guglielmi, senza Santi per un problema fisico, sceglie Matteo Martinoia come schiacciatore, insieme a Marsano. La diagonale è la solita: Marcelli in palleggio e Martinoia opposto. Al centro svettano Orlando e Grippo, mentre nel ruolo di libero c’è Spagnoli. Roma 7 risponde con Bianchi alzatore, Noccioli opposto, Findo e Amici bande, Micocci e Alves Res al centro. Sono proprio i padroni di casa a partire meglio: la Volley Team sbaglia troppo in battuta e vacilla in ricezione, permettendo così ai romani di scappare via sul 12-7. Roma 7 però si spegne alla distanza e Monterotondo impatta a quota 15. Da quel momento in poi cambia il set, Grippo diventa una certezza a muro e capitan Martinoia trova con facilità attacchi vincenti anche dalla seconda linea. Marcelli ispira Marsano per il 18-15 e le altre bocche da fuoco per i punti successivi, fino al 19-24. A parte qualche distrazione nel finale, gli ospiti non corrono altri rischi e la chiudono 23-25.

UN SET NON GIOCATO – Disattenzioni che diventano voragini nel secondo set, un parziale totalmente di marca biancorossa. Bianchi cerca con continuità Noccioli e l’ex Monterotondo (cresciuto nel settore giovanile eretino) diventa così il pericolo pubblico numero 1. La Volley Team non regge l’impeto e la freschezza dei padroni di casa, che a metà set conducono già 15-7. Due ace di Nicolini fanno scorrere i titoli di coda sul set già sul 18-10, con il risultato che si ferma 25-15.

LA REAZIONE – Personalità. Sembra essere questa la parola d’ordine e la richiesta che a gran voce mister Guglielmi fa alla squadra. Ed ecco servito un altro set in cui Monterotondo si esprime mostrando un gioco piacevole ed efficace. Molto importante il contributo di De Gattis, che si divide gran parte dei punti del set con Marsano. Eppure fino al 14-14 l’equilibrio c’è. Finché a romperlo è ancora Martinoia con il punto del 17-18: il set si mette in discesa, Monterotondo difende bene e fa funzionare con continuità la fase break-point. Il terzo set termina 19-25.

NUOVO CALO – Nel quarto parziale la Volley Team ha la possibilità di chiuderla, ma ricade nello stesso errore del 2° set, sottovalutando la fame e la voglia di reazione dei romani. In campo c’è tensione, vola qualche cartellino e i padroni di casa riescono a gestire meglio, anche mentalmente, la situazione. Bianchi, grazie all’ottima ricezione dei suoi colleghi, ha sempre più soluzioni: Noccioli, Amici o Micocci, chiunque venga servito riesce a far male alla Volley Team. Entrano bene in campo Petroni e Cesarini (i due cambi di Guglielmi), ma sotto 14-4 qualsiasi tipo di rimonta pare impensabile. E nonostante l’impegno profuso lo è davvero: Monterotondo riesce a portarsi sotto fino al 24-21, però è troppo tardi e alla prima palla buona Micocci fa 2-2, portando così la partita al tie-break.

IL TIE-BREAK PREMIA ROMA 7 – Il finale è al cardiopalma. Roma 7 prova il primo allungo (4-2), rientra Marsano e la Volley Team ricuce (4-4). Amici e Nicoli però sono in serata di grazia e la difesa granata non li prende mai, con o senza muro. Il 7-4 sa già di sconfitta, ma guai a dar per morta una squadra che trova motivazioni proprio quando tutto sembra perso. Con le spalle al muro Marcelli e compagni restano attaccati al match (11-13), prima di trovare il pari sul 13-13 grazie a due giocate super di Martinoia. Si decide così tutto ai vantaggi e la spunta semplicemente chi ha dimostrato di crederci di più, rimontando per ben 2 volte il set di svantaggio: la Roma 7. La palla messa a terra da Nicolini per il 17-15 è uno schiaffo forse troppo forte per la Volley Team, che comunque si consola con un dato molto importante: nelle 4 trasferte fin qui giocate (Prati, Latina, Pomezia e Roma 7) è andata sempre a punti.

LA PARTITA

Serie C, 7° giornata: Roma 7 – Volley Team Monterotondo 3-2 (23-25 / 25-15 / 19-25 / 25-21 / 17-15)

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