La storia non si scrive con l’inchiostro sulla carta, ma con le emozioni sulla pelle. La Volley Team Monterotondo ieri l’ha vissuta con il petto gonfio d’orgoglio e il cuore denso di passione. A prescindere da come finirà questo playoff per la Serie A, sarà stata una stagione incredibile.
Da neopromossa in Serie B, la formazione eretina ha conquistato gara 1 contro Invicta Grosseto in un palazzetto vuoto a causa delle misure sanitarie, ma pieno di energie positive che si sono propagate – partendo dalle singole case di ognuno dei 1000 tifosi che, se fosse stato possibile, avrebbero riempito le tribune – attraverso un’onda magnetica in grado di trascinare i ragazzi di Savino Guglielmi all’impresa. La corazzata toscana (capolista del suo girone) si è arresa dopo una partita al cardiopalma terminata 3-2, alla presenza del sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone, e dell’assessore allo sport, Alessandro Di Nicola. Martinoia e compagni hanno dominato i primi due set per poi cedere nel terzo (con 4 match point a disposizione, sprecati) e nel quarto, gettando infine il cuore oltre l’ostacolo durante il tie-break. Successo meritato in vista di gara 2, in programma domenica prossima a Grosseto. Per passare il turno e sfidare così la vincente di Pontedera-Roma7 nella seconda fase dei playoff, bisognerà tornare dalla trasferta comunque con una vittoria (va bene qualsiasi risultato), oppure perdere al quinto set ma vincendo poi il golden-set.
Guglielmi schiera Paolucci in palleggio, Perez opposto, Martinoia e Tomei al centro, Ricci e Petri a banda e Balducci libero. Rolando risponde con Napolitano-Pellegrino, Barbini-Calcagnì, Alessandrini-Andreatta e Caldelli. La partenza è di marca granata. Monterotondo sale subito sul 3-0 e mantiene i tre punti di vantaggio fino al 12-9. La Volley Team è in palla, trascinata da un Perez stratosferico nelle prime fasi del match: l’opposto di casa (16 punti a fine gara) fa la differenza in attacco, servito sempre ottimamente dall’alzatore Paolucci. Una maggiore incisività al servizio, le difese di Balducci e i muri della coppia Martinoia-Tomei fanno il resto, con il massimo vantaggio di Monterotondo che arriva sul 17-12. Nel finale di set Grosseto rientra in partita grazie al bombardiere Pellegrino, pareggiando i conti (21-21) e compiendo poi il sorpasso quasi all’ultima curva (21-22). Da qui in avanti si gioca punto a punto. L’acuto finale è targato capitan Martinoia: prima un muro, poi un tap-in dopo una battuta velenosa di Ricci, con il set che termina 25-23.
Il secondo set somiglia al primo. Grosseto prova a scappare via, Monterotondo la riprende sul 10-10, poi il sistema muro-difesa e una serie impressionante di Ricci in battuta scava il solco decisivo fino al 16-10. I toscani si aggrappano con tutte le loro forze all’opposto, ma le incertezze di Napolitano (sostituito durante il set da Benedettelli) e la scarsa precisione offensiva non rendono la vita facile ai rossoneri. Petri è l’uomo in più sulle palle che scottano, Balducci con il 76% di ricezioni positive (32% perfette) gioca forse la sua miglior partita con la maglia di Monterotondo anche grazie a un contributo difensivo eccezionale, mentre Guglielmi è un maestro nel capire i momenti della partita e gioca le carte Pietrangeli, Santi e Bernabè nel momento giusto. Ma è ancora Martinoia, il simbolo di questa squadra e top scorer granata con 20 punti, a far scorrere i titoli di coda sul set con un primo che vale il 25-21 finale.
La partita sembra prendere una direzione ben definita. Ma nel terzo set Pellegrino (38 punti, implacabile) e compagni ritrovano ritmo e giocate, anche grazie alla lucidità di Alessandrini e alle battute di Carcagnì. Grosseto sale fino al 6-10, Monterotondo rimonta ancora (stavolta impatta sul 13-13) e poi mette la freccia portandosi a +4, sul 19-15. Non c’è palla, sul campo granata, che non venga ripulita dalla sapiente regia di Paolucci. E così, trascinata dall’entusiasmo, la Volley Team si porta a un passo dal 3-0. Sul 24-20, però, si spegne improvvisamente la luce. Grosseto non si arrende e tira fuori il coniglio dal cilindro con il break decisivo che capovolge le sorti del parziale e l’inerzia del match. È Andreatta (77% in ricezione) a caricarsi la squadra sulle spalle, trovando dai 9 metri un pertugio nella ricezione avversaria. Monterotondo divora 4 match point e finisce col perdere il set 26-28. Torna così il sereno in casa Grosseto e questa tranquillità si riversa tutta in un quarto set che i ragazzi di Rolando giocano meglio. Pellegrino, coadiuvato da un Napolitano ritrovato e da un Alessandrini che inizia a mettersi in mostra anche in attacco (13 punti, 86% in ricezione, 41% di efficacia offensiva), si prende la scena. Monterotondo insegue col fiatone e non riesce mai ad avvicinarsi restando sempre a -2 o a -3. I toscani esultano 21-25.
Si va così a un quinto set sofferto ed emozionante, vinto dalla Volley Team con la classe dei primi due set e quel “killer instinct” che invece era mancato nel terzo e nel quarto. La squadra di Guglielmi va al cambio campo con un rassicurante +4 e si fa condurre per mano da Tomei (14 punti totali) e Ricci (15). Sul 14-10 Monterotondo rivede gli spettri del terzo set perché Grosseto si avvicina (14-12), ma ci pensa lo stesso Ricci a scacciare via tutte le paure con una bordata tremenda in diagonale. Vince Monterotondo e tra una settimana andrà a Grosseto con un’idea in testa: sognare in grande si può.
Playoff – gara 1: Volley Team Monterotondo – Invicta Grosseto 3-2 (25-23, 25-21, 26-28, 22-25, 15-12)
Volley Team Monterotondo: Balducci, Santi 4, Pietrangeli, Paolucci 3, Tomei 14, Ricci 15, Petri 9, Perez 16, Bernabè, Martinoia 20, Zanoli, Hoxha. All. Guglielmi. Vice All. De Gattis
Invicta Grosseto: Andreatta 7, Cappuccini, Morviducci, Benedettelli, Napolitano 2, Pellegrino 38, Alessandrini 13, Barbini 5, Brandi, Caldelli, Rossi, Cericola, Carcagnì 6. All. Rolando
Arbitri: Sumeraro, Scarnera