martinelli

Nel secondo appuntamento di “Quattro chiacchiere con” vi presentiamo l’intervista a Claudio Martinelli, presidente del comitato provinciale Fipav – Roma. Martinelli, ospite della nostra festa di Carnevale ci ha parlato dell’importanza della pallavolo giovanile, della fiducia del comitato nei confronti della nostra realtà sportiva e della capacità del volley di essere uno straordinario strumento di aggregazione sociale e divertimento.

Presidente, cosa significa per la Fipav una realtà come Monterotondo, società con più di 250 iscritti?

«Il motivo per cui sono venuto qui a trovarvi, evidentemente non è soltanto per l’amicizia che mi lega a Mauro Ebano, a Laura Storno e a tanti altri amici. Sono qui anche per dare testimonianza di una vicinanza del comitato a una realtà importante come quella della Volley Team Monterotondo. I numeri degli iscritti sono altissimi, soprattutto nel settore maschile, un settore un po’ lacunoso nella nostra disciplina. E questo ci riempie d’orgoglio.»

Una società che ha iniziato quest’anno un nuovo percorso…

«E’ bellissimo vedere tutto questo entusiasmo. Questa voglia di impegnarsi, di ricominciare da capo da parte di questi dirigenti è di buon auspicio per tutto il comitato. Monterotondo è stata sempre una fucina di talenti, una realtà che ha tirato fuori tanti campioni. Ricominciare con questo entusiasmo e con questa felicità, che si è vista anche nella bellissima festa di carnevale, dimostra come la nostra disciplina sia uno straordinario strumento di aggregazione, sempre così vicina al mondo sociale.»

Questa società ha più di dieci squadre iscritte a campionati, dall’under12 alla seconda divisione, insieme ai senior e alle tante attività del minivolley. Dove potrà arrivare la Volley Team nei prossimi anni?

«Devo essere sincero, quando Mauro Ebano e Laura Storno mi hanno detto che erano tornati in campo, che avevano dato vita insieme a tanti altri a questo nuovo progetto ero certo che avrebbero fatto un buon lavoro. Ma non fino a questo punto, tutto è andato veramente oltre le più belle aspettative. C’è entusiasmo, passione, competenza, professionalità e credo che la strada sia quella giusta per tanti successi. Il comitato farà di tutto per sostenere l’attività pallavolistica in una zona come Monterotondo che è molto importante perché coniuga e raccoglie tutta la sabina romana, la zona dell’hinterland reatino e tutti i paesi limitrofi. Possiamo fare tante cose lavorando in sinergia, possiamo crescere insieme.»

 Molti giovani atleti della Volley Team sono al Cqr (centro di qualificazione regionale) e al Cqp (centro di qualificazione provinciale). Quanto è importante per la pallavolo lavorare sul settore giovanile?

«Io credo che le società debbano curare molto di più i vivai, investire nei giovani. Ma non solo, è anche molto importante farlo attraverso allenatori competenti. Perché poi più saliamo di categoria, più abbiamo bisogno di competenze vere. Il confronto con le altre province e le altre regioni, a livello nazionale, è duro e bisogna saper tener testa. Tutto parte dal settore giovanile, bisogna partire dal basso, in questo sport non si improvvisa niente. Già dai più piccoli bisogna abbinare il gioco e il divertimento con l’insegnamento corretto dei fondamentali. Il nostro è uno sport incredibilmente tecnico e curare il settore giovanile è fondamentale. Questo è il passo giusto che sta compiendo questa nuova società.»

Come si spiega il calo degli ultimi anni di presenza a livello nazionale, delle squadre romane e laziali e quanto è difficile investire oggi nel volley?

«Fare la pallavolo ad alti livelli nella capitale non è facile. Incidono tanti componenti: la logistica degli impianti, i costi per gli atleti ecc… Sicuramente abbiamo bisogno di una squadra di vertice, vogliamo competere a livello nazionale e questa crescita parte necessariamente dalle realtà che operano sul territorio come Monterotondo e tante altre. Purtroppo non basta lo sforzo congiunto con il comitato regionale, con la federazione e gli organi di competenza. Il movimento deve creare innanzitutto entusiasmo. Solo con l’entusiasmo si attirano politici e imprenditori ad investire nella pallavolo. Se non ci entusiasmiamo noi come si possono innamorare gli altri del nostro sport? Abbiamo bisogno di passione ed energie. Il nostro è un mondo pulito, dove eventi come quelli che ad esempio organizza la Volley Team (la festa di Natale, quella di Carnevale, sempre con tanti bambini) sono una festa nella festa. La pallavolo dà valori veri, positivi per quelli che saranno i futuri cittadini della nostra società. Se esportiamo questo bel prodotto, allora cresce tutto il movimento.»

I prossimi appuntamenti sportivi del comitato?

«Il 30 aprile e il 1 maggio c’è il torneo delle province, la prima kermesse giovanile di alto livello. Le partite si svolgeranno a Roma nei campi dell’Acqua Acetosa e nei due impianti del PalaLuiss e la finale sarà al palazzetto dello sport di viale Tiziano. L’evento è da non perdere e vedrà coinvolti tutti i migliori ragazzi talenti della nostra regione. Successivamente il 10 maggio ci sarà la consueta e tradizionale festa nazionale del minivolley ai Fori Imperiali. Quest’anno ci sarà un tocco in più: parteciperanno varie regioni, come Campania, Umbria, Abruzzo, Toscana ma non solo, ci sarà anche una delegazione del minivolley che viene direttamente dalla Spagna. Il 19 giugno poi c’è la World League: Italia – Brasile. La federazione, dopo il grande successo dello scorso anno, vorrebbe ripetere l’evento al Foro Italico. Speriamo innanzitutto nel bel tempo, e poi anche nel superamento di alcuni problemi logistici. Il Palalottomatica comunque è già stato opzionato come soluzione alternativa… Insomma dai, non servono altre presentazioni, ci sono tanti campioni del mondo, campioni olimpici, campioni assoluti del nostro sport. I grandi appassionati del volley ci saranno sicuramente.»

Ufficio Stampa Volley Team Monterotondo

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